Meticceria Extrartistica Trasversale
Dal 2017 Cantieri Meticci ha trasformato quelli che erano i magazzini del supermercato Coop Alleanza 3.0 in un insieme di atelier artistici, chiamato MET: Meticceria ExtrArtistica Trasversale.
Meticceria perché vuole farsi cantiere di meticciato sociale.
ExtrArtistica perché tende a concepire progetti artistici con ricadute che vanno oltre il campo dell’arte innescando processi di trasformazione sociale.
Trasversale perché pratica un superamento delle barriere tra le discipline: una mescolanza delle arti che favorisca la mescolanza delle persone più eterogenee.
MET è un cantiere in cui favorire, attraverso pratiche culturali innovative, il dialogo, la collaborazione e lo scambio di saperi tra le persone più diverse.
Lo Spazio MET è un luogo sicuro e inclusivo: è da sempre antirazzista, antisessista, e aperto a qualsiasi forma di meticciato.

Il MET è uno spazio poliedrico che racchiude diversi ambienti, con differenti caratteristiche e utilizzi:
- il Te-Atrio da 80 posti
- la Collageria: un atelier per arti figurative, collages, illustrazioni e fumetto, ideato e realizzato anche per i bambini
- l’Archivio Popolifonico: un archivio multimediale per vedere e ascoltare le interviste e le narrazioni che sono realizzate nei vari progetti partecipati
- una sala prove
- due soppalchi che ospitano gli uffici di Cantieri Meticci (amministrazione, organizzazione e comunicazione)
- RiStoryArte: l’ambiente centrale attorno a cui ruotano tutti gli altri spazi, con un palco, un bancone da bar ricavato da vecchi cassetti tipografici, e pareti ricche di cornici per esposizioni fotografiche e non solo. Nella sala, sei tavoli quadrati pensati e realizzati per essere usati sia come classico strumento di convivialità, ma anche come dispositivo audio e video – tavoli che possono trasformarsi in uno schermo, un teatrino di figura, una cassa acustica, o… chissà!