Palestra delle Arti Partecipate
Il progetto “Palestra delle Arti Partecipate” mira a rispondere ai bisogni espressi dai giovani in contesti urbani eterogenei, dove spesso si registra un disinteresse per il bene pubblico e tematiche civiche.
Attraverso l’arte e il gioco, il progetto intende stimolare un impegno attivo su temi quali l’educazione civica, la sostenibilità e la coesione sociale, rispondendo in particolare alle necessità di socializzazione e di espressione creativa legate alle molte delle preoccupazioni dei giovani verso il futuro.
Il progetto prevede la creazione e l’utilizzo di un gioco multidisciplinare, sia in versione estesa (“playground”) che in una versione da aula, capace di mescolare i linguaggi artistici preferiti dagli adolescenti (narrazione, rap, disegno, mimo, danza, giocoleria, ecc) e tematiche civiche. Immagini, frammenti di testi e oggetti artigianali, creati collaborativamente da artisti e studenti, formano le tessere del mosaico di un tabellone di gioco che guida i partecipanti nelle attività ludiche incentrate su temi connessi al futuro della città e ai sogni e alle ansie giovanili.
Nell’ambito di una zona periferica della città, saranno attivati percorsi di botteghe artigiane, costituiti da laboratori di creazione artistica e artigianale collettiva. Le botteghe artigiane viaggianti sono dispositivi portatili e accattivanti che mirano a suscitare interesse verso le pratiche artistiche. Questi percorsi intendono generare momenti di co-progettazione e co-realizzazione da parte di gruppi sociali interculturali e intergenerazionali. L’obiettivo è stimolare l’emersione di racconti biografici, bisogni e immaginazioni civiche attraverso l’attività pratica e creativa manuale.
I percorsi vengono adattati di volta in volta ai contesti in cui si svolgono, mediante un’analisi delle caratteristiche dei luoghi e del pubblico di riferimento. Questo adattamento si basa sulla personalizzazione delle attività in base ai bisogni, alle aspettative e ai livelli di competenze che emergono dall’analisi condotta.
Metodologia Formativa:
Il percorso insegnerà tecniche volte ad arricchire le competenze di ogni partecipante offrendo giochi, esercizi e metodi di improvvisazione finalizzati a creare collettivamente e in modo estemporaneo narrazioni, testi poetici e rap, improvvisazioni di danza, scene teatrali, immagini con tecniche come stampa, collage e stencil, oggetti artistici e pupazzi con materiali riciclati.
Gli incontri sono strutturati in due parti, ciascuna delle quali è focalizzata su un ambito specifico:
- Creazione di testi (narrativi, poetici, rap);
- Creazioni fisiche (danza, azioni fisiche con l’oggetto);
- Produzione di immagini;
- Ideazione e costruzione di oggetti e pupazzi;
- Tecniche di creazione di giochi per lo spazio pubblico.
Durante gli incontri sono previste sessioni di esercizi e di giochi artistici insieme ai bambini e agli adolescenti del quartiere.
Struttura del Corso:
- Frequenza: 4 ore a settimana.
- Sede: Centro Civico Borgatti. Via Marco Polo 51, Bologna
- Pratica sul Campo: Durante queste ore, i partecipanti sperimentano quello che hanno appreso in contesti reali, coinvolgendo comunità desiderose di partecipare a queste sperimentazioni artistiche.
Corpo Insegnanti:
Il corpo insegnanti è guidato da Pietro Floridia, direttore artistico dei Cantieri Meticci, impegnato nella ricerca di dispositivi artistici per lo spazio pubblico dal 2002 in oltre trenta paesi nel mondo. In ogni area disciplinare, sarà affiancato da artisti, musicisti e performers, provenienti da molteplici contesti culturali ed esperti in ciascuna disciplina.
Grazie ai finanziamenti PN Metro Plus 21-27, il percorso è completamente gratuito.
Non è necessaria alcuna esperienza pregressa. La selezione avviene tramite breve lettera motivazionale e colloquio conoscitivo.
Progetto cofinanziato dall’Unione europea – Fondi strutturali e di investimento europei – Programma Nazionale Città Metropolitane e città medie sud 2021-2027