
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell’altro
e dirà: Siedi qui. Mangia.
Siediti. È festa: la tua vita è in tavola.
– Derek Walcott
Il cuore di Salus Space è l’intreccio di convivenza e convivialità: orti da cui sorgono teatri, concerti che spuntano fra i tavoli della locanda, un centro studi affiancato da botteghe artigiane. Quest’anima ci ha richiamato l’antica essenza del Mare Mediterraneo: non il muro che è divenuto in questi anni ergendosi a confine di morte, ma culla, ponte, crogiolo di mescolanze, approdo per chi fugge da contesti di violenza – mare nostrum, di tutti.
Di appuntamento in appuntamento il Mediterraneo verrà esplorato toccando rive opposte, dal Marocco alla Croazia, dalla Siria al Tavoliere delle Puglie.
Di sera in sera ci si accosterà alle parole di scrittori e drammaturghi, come tante isole in cui fermare il viaggio e trovare ristoro, ma anche al linguaggio senza parole di danzatori e performer.
Se ne incontreranno i sapori grazie alla locanda siriana, aperta in occasione di tutti gli eventi, e se ne ascolteranno le melodie nei tanti appuntamenti musicali.
Verrà attraversato criticamente grazie al contributo degli autori del libro The Black Mediterranean, ma diverrà anche grembo di rinascita per adulti e bambini attraverso laboratori di narrazione, di panificazione, di artigianato, di danza.
workshop
gratuiti e aperti a tuttǝ
15-16-17 giugno 17.00-20.00 + esito 17 giugno 19.30
• Corpi di donne
workshop di danza a cura di Francesca Caselli per DNA dance company
Un’azione politica danzata per celebrare il corpo femminile, il riscatto da stereotipi, giudizi e aspettative. Il laboratorio è aperto a tutte le donne e a chi si riconosce come tale, indipendentemente dall’esperienza, dall’età o dalla fisicità.
info e iscrizioni compagnia@dnamove.com
16-23-24 giugno 17.00-20.00 + esito 24 giugno 20.00
• Pane nostro
workshop di scrittura e narrazione con Anna Luigia Autiero
A partire dai frammenti del libro Pane Nostro dello scrittore serbo Predrag Matvejevic, i partecipanti condivideranno stimoli, idee e spunti narrativi, per farne poi oggetto di un piccolo racconto o ricetta.
20-21-22 giugno 10.00-14.00 presso la sala polivalente di via faenza 4, sede del quartiere savena
23 giugno alle 17 presso Salus Space
esito finale 23 giugno 21.00
• L’assenza della presenza
workshop di danza con Ofelia Omoyele Balogun
Un percorso laboratoriale che pone al centro la danza come stimolo di riflessione sull’individualità in relazione con l’Altro, sulla narrativa distorta e sull’attivismo consapevole, sottolineando la necessità di creare un legame tra la storia personale e la Storia Contemporanea come atto di responsabilità.
6-7-13-14 luglio 18.00-21.00 + esito 14 luglio 21.00
• Casa
workshop di scrittura · immaginazione visiva · costruzione spaziale
4 incontri per dare anima e corpo al proprio sentimento di casa, con l’aiuto di professionisti in campi solo apparentemente molto distanti fra loro:
• con lo scrittore e sceneggiatore Mario Mucciarelli i partecipanti saranno guidati nella composizione di un testo che trasmetta al lettore la propria esperienza di casa;
• con il geografo Timothy Raeymaekers rifletteremo insieme sulle diverse situazioni sociali in cui le persone sono e sono state capaci di “fare casa”;
• insieme a Luana Pavani, scenografa di Cantieri Meticci, si passerà dal testo alla materia, provando a rendere tangibili le suggestioni, costruendo spazi e oggetti, immagini, disegni, utilizzando i più diversi materiali scenografici;
• con l’attore Marco Manfredi, infine, le singole creazioni dei partecipanti verranno intarsiate in un racconto corale, articolato in letture di testi e presentazione delle immagini e delle costruzioni, supportati da musiche e ritmi, come in una passeggiata di sentimenti ed emozioni attraverso le intime Case di ognuno.
spettacoli • concerti • dialoghi
gratuiti • con prenotazione
17 giugno 19.30
/ Estranee
idea e interpretazione Francesca Caselli
musica e assistenza tecnica Alessio Bettoli
riprese e montaggio video Mattia Nicolai
in collaborazione con DNA dance company e Centro Sociale La Resistenza Ferrara
Estranee è un’azione politica danzata per celebrare il corpo femminile. È la denuncia di un’ingiustizia, il riscatto di donne che non hanno voce. È uno sfogo che diventa una festa, un rito personale per autorizzarsi a piacersi.
Alla performance daranno il loro contributo le partecipanti del laboratorio Corpi di donne.
17 giugno 21.15
/ D.R.OP. Dance Research Opportunity
percorso professionale di specializzazione on stage
Direzione artistica Elisa Pagani
Danzano Astrid Delombaerde, Sara Febert, Cecilia Franceschelli, Gaia Latorre, Melissa Salimbeni
INSIDE coreografia di Lali Ayguadé / musiche di Julia Kent, Mac Quayle
WISH coreografia di Antonello Tudisco / musiche di Loscil, Appart, Pergolesi
LA PANCIA DELLA BALENA coreografia di Elisa Pagani / musiche di Goldmund, Aaron Martin & Machinefrabriek, Gino Paoli
19 giugno 19.00
/ Cittadinanza stratificata
con
Mackda Ghebremariam Tesfau (IUAV – Razzismo Brutta Storia – attivista di Refugees Welcome)
Kwanza Musi Dos Santos (associazione ‘QuestaèRoma’ – campagna ‘Dalla Parte Giusta Della Storia’)
Moderatore: Timothy Raeymaekers (Unibo)
Cosa c’entra la nerezza con la cittadinanza? In quale modo la ‘crisi umanitaria’ del Mediterraneo continua ad impattare sul diritto al territorio in Italia? Quali sono le tensioni fondamentali che caratterizzano il legame tra cittadinanza e identità in questo paese? Ne parliamo con due attiviste ed esperte che da anni lottano per i diritti di cittadinanza delle persone e delle comunità afrodiscendenti.
A seguire (21.00) concerto di percussioni con Lamin Kijera
22 giugno 20.00
/ Il corpo giusto
Lettura scenica da ‘Il corpo giusto’ di Eve Ensler
con Donatella Allegro, Matilde Savorosi, Veronica Stecchetti
«Abbiate il coraggio di amare il vostro corpo. Smettete di aggiustarlo. Non è mai stato rotto».
– Eve Ensler, autrice dei Monologhi della vagina, è drammaturga, poetessa, sceneggiatrice e regista.
22 giugno 21.00
/ Ego sistema
Regia e coreografia di Elisa Pagani
Un viaggio attraverso l’evoluzione degli esseri umani: in scena due danzatori, primi o ultimi esseri umani sulla Terra, che compiono un viaggio, un ciclo vitale, un’era geologica. Si danza un gesto fatto di tentativi, errori ed evoluzioni, di conservazione e adattamento di forma, propulsione, proiezione, necessità.
23 giugno 20.15
/ Paranza sociale di “Allargate il cerchio!”
tappeto musicale di taranta, tammurriata e ritmi del sud, con Maurizio Messore
23 giugno dalle 21.30
/ L’assenza della presenza
Coreografia e ideazione di Ofelia Omoyele Balogun
Riconoscere l’esistenza di altri strumenti d’interpretazione della realtà significa riconoscere la complessità di linguaggi che compongono la nostra storia personale, e metterla in relazione alla storia politica e sociale di un paese.
24 giugno 20.00
/ Pane nostro
Lettura scenica di Anna Luigia Autiero, Antar Marincola, Laura Bigoni
Musica dal vivo di Marta Cellamare
«Il pane o è “nostro”, condiviso, oppure cessa di essere pane. Condividere il pane o negarlo significa dare o togliere vita al prossimo.»
– Predrag Matvejević
Durante la serata si alterneranno brani personali letti dagli autori che hanno partecipato al laboratorio di scrittura, e frammenti di Pane nostro dello scrittore serbo Predrag Matvejević.
1 luglio 21.00
/ L7AL grido d’una generazione in Trance
Lettura scenica di e con Mohamed Amine Bour, Youssef El Gahda e Younes El Bouzari
Pubblico e attori in un unico cerchio, intrecciando la poesia orale con i versi delle canzoni dei Nass El Ghiwane, patrimonio culturale del Marocco grazie ai loro testi, alla loro musica, al canto corale e al loro utilizzo di strumenti tradizionali di percussione, il bendir, la darbouka e la ta’rija.
2 luglio 21.00
/ Fawda Group in concerto
Il gruppo Fawda nasce a Bologna da un’idea di Fabrizio Puglisi, Danilo Mineo, Reda Zine e Brothermartino. La loro ricerca deriva dall’incontro tra elettronica, jazz contemporaneo e musica Gnawa marocchina legata al suono basso e caldo del Guembrì, strumento tradizionale a tre corde, testimone di una cultura musicale legata alla trance, alla guarigione, al sufismo e ad antichi culti di possessione.
3 luglio 19.00
/ oltre i confini
con
Sandro Mezzadra (Unibo)
Federico Rahola (Unige)
Lorenzo Pezzani (Goldsmiths, University of London)
moderatore Timothy Raeymaekers (Unibo)
Come possiamo superare il confine del Mediterraneo come dispositivo di morte, di preclusione e di sfollamento? Quali metodi abbiamo a disposizione? Quale politica, quale estetica ne costituiscono le fondamenta? Ne parliamo con tre esperti ed attivisti: Lorenzo Pezzani, che gestisce il progetto Border Forensics – attualmente in mostra alla Biennale di Venezia; Federico Rahola, autore di Underground Europe: lungo le rotte migranti; e Sandro Mezzadra, co-autore di Confini e frontiere: La moltiplicazione del lavoro nel mondo globale e collaboratore di Mediterranea.
3 luglio 21.00
/ Una gran puzza di merda nell’aria
Lettura scenica dedicata a Youns Boussettaoui
Scritta da Wissal Houbabi, interpretata da Youssef El Gahda, Younes El Bouzari, Wissal Houbabi.
in collaborazione con Zapruder
“Vivere il privilegio spesso nemmeno è palese tanto è assunto dalla bambagia occidentale, ma il decoro è proprio questo: una spruzzata di profumo chimico per nascondere un ambiente che puzza, in questa carcassa che chiamiamo Terra.”
13 luglio 21.00
/ Alma Ballet – Double Bill
Alma Ballet è percorso pre-professionale per ragazzi dai 13 ai 18 anni, nell’ambito della danza classica e contemporanea, diretto da Pier Paolo Gobbo. Al fine di consolidare l’esperienza, la versatilità e la formazione di un’identità artistica, si è deciso di far attraversare ai danzatori adolescenti del percorso pre-professionale Alma Ballet un vero processo creativo.
Togetherness
coreografia di Simona Bertozzi
Avevo un riflesso negli occhi e non ti ho visto arrivare
coreografia di Elisa Pagani
14 luglio 21.00
/ Sentirsi (a) casa
Lettura scenica aperta al pubblico realizzata dai partecipanti del workshop di scrittura · immaginazione visiva · costruzione spaziale: una passeggiata di sentimenti ed emozioni attraverso le intime Case di ognuno, fatte di parole e immagini, ritmi e suggestioni rese tangibili.
15-16-17 luglio 21.00
/ Come un uomo inseguito
installazione multimediale / spettacolo
Seguiamo le tracce della vita e dell’opera del grande scrittore serbo Danilo Kiš, accompagnandolo nel suo ultimo viaggio in treno alla ricerca del padre scomparso.
Il treno attraversa quella che ora chiamiamo “rotta balcanica” in tre epoche diverse:
nel 1944, anno della deportazione del padre di Kiš, ebreo ungherese, geniale e folle autore di un enigmatico “Orario internazionale dei treni”; nel 1989, all’alba del crollo del blocco comunista e delle guerre fratricide in Jugoslavia; e oggi, in cui la rotta è passaggio ma anche muro dell’Europa per chi è in fuga da contesti terribili.
testo e regia di Pietro Floridia
assistenti alla regia Laura Marcon, Niccolò Di Flavio, Alessia Pasqualini
produzione Cantieri Meticci
con: Donatella Allegro, Anna Luigia Autiero, Alessia Del Bianco, Younes El Bouzari, Pietro Floridia, Nicola Gencarelli, Joumana Maana, Antar Mohamed Marincola, Emiliano Minoccheri, Irene Maria Olavide, Joulya Samra, Sonia Samra.
oggetti scenici e animazioni Sara Pour
scenografia Luana Pavani
video Oscar Serio
Da una riva all’altra fa parte di Bologna Estate 2022, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
